domenica 10 gennaio 2021

#28-La sintesi finale

 Il tacheometro (step 02) è uno strumento per la rilevazione topografica. Tale nome (step 01) ha origini lontane anche se la sua invenzione da parte di Ignazio Porro (step 09) risale a circa metà dell' ottocento. Successivamente nel fervente periodo storico della rivoluzione industriale quest' ultimo venne migliorato e brevettato(step 17). Lo stesso Porro fondò poi la Filotecnica, marchio (step 20) ancora oggi rinomatissimo per la costruzione (step 11) di strumenti di misura e precisione. La diffusione di questa nuova invenzione fu poi capillare in tutta Europa, grazie anche alla pubblicità (step 13) della stessa Filotecnica. 

Il principio  fisico-scientifico su cui si basa lo strumento è quello della triangolazione (step 05). Esso è composto (step 03) essenzialmente da un treppiede su cui è posizionato un sistema che misura distanza e altitudine. Per questo è semplice comprendere come il tacheometro racchiuda a livello concettuale (step 27) l'obiettivo della rilevazione topografica. Possiamo infatti considerarlo uno dei simboli (step 06) della  topografia (step 04), che è una delle più importanti tra le scienze della terra, se vogliamo stilarne una tassonomia (step 14). Questa disciplina studia la conformazione e rappresentazione del territorio ed ha origini davvero lontane, già gli antichi greci avevano miti (step 07) per spiegare le origini e la forma del globo. La bibliografia che contiene il sapere accumulato su questa scienza è molto vasta, sono infatti numerosi i libri  (step 10) che contengono informazioni sulla topografia, anche se l'esempio più lampante e alla portata di tutti sono le carte geografiche.

Se vogliamo descrivere più precisamente l' "anatomia (step 16)" e i numeri  (step15) del dispositivo  di rilevazione, ovvero il cuore dello strumento, esso è composto da un cannocchiale per misurare le distanze appoggiato su un basamento dove troviamo una mira, una livella altimetrica e cerchi graduati di precisione centesimale. Questi diversi componenti sono fatti di materiale (step 08) differente, principalmente metallico per alidada e cerchi graduati, mentre di vetro con particolari proprietà ottiche le lenti. Tali proprietà sono individuabili nella chimica (step 26) stessa del componente. 

L'utilizzo di tale sofisticato strumento non è quindi per tutti. E' infatti necessario seguire un manuale d'uso (step 22) per sapere come posizionare o, detto in termini tecnici, mettere in stazione per la misurazione lo strumento. Inoltre come per tutte le attrezzature scientifiche poiché i dati rilevati  siano considerati attendibili è necessario rifarsi a specifiche normative (step 23) durante il processo di misura.

In seguito alla sua diffusione nel campo strettamente scientifico-commerciale ritroviamo la presenza del tacheometro in numerosi ambiti che con questo non sono strettamente correlati. Tra i  più stravaganti ad esempio fumetti (step 21), film (step 12) e addirittura sui francobolli (step 18). Questo ci fa comprendere quanto quest' ultimo si sia diffuso con il tempo dopo la sua invenzione e se ciò non fosse sufficiente è possibile avere un riscontro più concreto consultando ngram viewer (step 24).

giovedì 24 dicembre 2020

#26-La chimica e gli strumenti scientifici

Oggi andremo nuovamente ad analizzare i materiali  che costituiscono il tacheometro come già fatto nello STEP#8, ma lo faremo da un punto di vista diverso, cioè quello della chimica.

Metalli

Il legame metallico è un caso particolare di legame delocalizzato e consiste in un'attrazione elettrostatica che si instaura tra gli elettroni di valenza e gli ioni positivi metallici. Gli atomi di metallo hanno in genere pochi elettroni di valenza che sono facilmente delocalizzabili in un reticolo di atomi metallici caricati positivamente. Si può visualizzare questo tipo di legame immaginando un metallo come un reticolo di ioni positivi tenuti uniti da una nube di elettroni. Come nel caso del legame ionico non esistono quindi molecole vere e proprie ma aggregati reticolari di atomi metallici tenuti insieme da questa forza di tipo elettrostatico. Questo modello spiega alcune proprietà dei metalli come la loro elevata conducibilità elettrica (infatti, essendo tali elettroni non legati a nessun atomo particolare, risultano essere estremamente mobili) e termica, la loro malleabilità e duttilità. 

Vetri

l principale componente del vetro piano è la sabbia silicea (SiO2). Il suo punto di fusione si situa nell'intorno dei 1700°C e la sua consistenza a questa temperatura è simile a quella del miele liquido. La struttura cristallina del silicio ha la forma di un tetraedro, al cui centro vi è un atomo di silicio, collegato simmetricamente ai quattro vertici di atomi di ossigeno: la formula chimica è quindi SiO4 ed ha una carica negativa. Raffreddando velocemente la silice fusa, si forma una struttura casuale di tetraedri, uniti tra di loro agli angoli, che dà luogo ad un materiale amorfo, conosciuto come silice vetrosa.


#25-Cose personali

 MEMENTO

I Lego sono stati tra i primi giochi che ho ricevuto da piccolo e mi hanno sicuramente aiutato a sviluppare il pensiero schematico e la logica, strumenti fondamentali in questo percorso di studi

UTENSILE

Il computer, oggetto fondamentale per la quotidianità di ogni studente universitario. Ancor di più nel difficile perdio che stiamo tutti affrontando

FETICCIO


Sulla mia scrivania c'è un modellino di 500 amuleto del mio futuro in cui vorrei lavorare nel campo automotive

domenica 29 novembre 2020

#24- Le parole nella storia

 Oggi andremo ad analizzare la presenza delle parole legate al nostro strumento e dello strumento stesso nella storia. Per fare questo utilizzeremo un apposito strumento di Google che diagramma l'utilizzo dei termini nel corso della storia.

Topografia: scienza che fa utilizzo dello strumento
Teodolite: antenato del tacheometro
Stazione totale: successore del tacheometro
Angoli zenitali: quelli che misura lo strumento



giovedì 26 novembre 2020

#23- La normativa

 Abbiamo precedentemente descritto come avvengono le rilevazioni per mezzo del tacheometro, oggi andremo però ad approfondire quali sono le norme che regolamentano tale processo. Per quanto concerne la precisione delle rilevazione effettuate dallo strumento esistono una speicifiche norme che descrivono e regolamentano i processi e sono la DIN 18723 e la ISO 17213-4 

DIN 18723 
Il test della DIN 18723 consiste in pratica nell’effettuare misure angolari in 4 strati con lettura diritta e capovolta su 4 mire standard poste a distanza di circa 100 m dal teodolite. La precisione viene valutata a posteriori dai risultati del test in base alla deviazione standard campionaria

ISO17213-4
Prescrive quali sono le regole che devono essere applicate durante le rilevazioni di distanza e a portata e descrive parametri minimi di portata, rilevazione distanze e risoluzione



#22-Un manuale d'uso

 


Oggi andremo ad illustrare come si avviene l'utilizzo dello strumento nelle sue diverse fasi che sono la messa in stazione e poi successivamente la rilevazione.

Messa in stazione

  • Allungare le gambe del treppiede, posizionandone la testa a un' altezza adeguata all' operatore e serrare i galletti di bloccaggio. Evitare postazioni su terreni dissetati (sabbia, fango, ghiaccio)
  • Fissare la piastra di base alla testa del treppiede
  • Mettere in bolla serrando le viti calanti
  • Ruotare l'alidada e centrare la bolla torica 
Rilevazione topografica

  • Ruotare la ghiera e puntare l'oggetto da misurare
  • Messa a fuoco dell' oculare
  • Lettura degli angoli da quest' ultimo
  • Leggere la distanza dal' intervallo di stadia sul cannocchiale
  • Lettura altimetrica tra il centro e l' intercetta della stadia
  • Verifiche e rettifiche delle misure

domenica 22 novembre 2020

#21-Nei fumetti


 Oggi andremo alla ricerca dello strumento nella letteratura, ma in una chiave di lettura differente ovvero cercheremo la presenza nel tacheometro nei fumetti. Ecco alcuni esempi il primo è un fumetto western americano del 1951, mentre il secondo è un fumetto fantascientifico recente

Lone Ranger #039



Amazing Surveyor Stories

#20- Il marchio

Marchio della filotecnica Salmoiraghi prima azienda italiana produttrice dello strumento e fonadta da Ignazio Porro inventore dello strumento

#19-L' abbecedario

 

A come angoli zenitali e azimutali (quelli che misura lo strumento)
B come Bamberg (dove veniva prodotto lo strumento in Germania)
C come cannocchiale
D come distanza
E come esplorazione
F come Filotecnica (prima azienda italiana a produrre lo strumento)
G come geodetica (branca della scienza di cui fa parte la topografia)
H come Habermel ( costruttore del teodolite , strumento a cui Porro si ispira)
I come Ignazio Porro (inventore dello strumento)
L come livella
M come misura (delle distanze)
N come nonio
O come osservazione (topografica)
P come precisione
Q come quota 
R come rilevazione
S come stazione totale (il successore del tacheometro)
T come topografia
U come unità di misura
V come Vetro (materiale delle lenti)
Z  come Zeiss (marca di lenti famosa in tutto il mondo)

lunedì 16 novembre 2020

#17-I brevetti

 Oggi andremo ad esplorare la documentazione che attesta la proprietà intellettuale dello strumento, ovvero i brevetti che fanno riferimento alle diverse parti dello strumento, e che concorrono al miglioramento nella storia.

Brevetto N ° US45954A

Un primo esempio di brevetto relativo al tacheometro è quello del 1865 Charles Emmanuel che migliora la precisione dei cerchi zenitali e azimutali


Brevetto N ° GB189519742A
Ulteriori miglioramenti furono apportati da un gruppo di studiosi inglesi che migliorararono la precisione di misurazione dello strumento

 

Brevetto N ° GB189921889A 
Nel 1899 Thompson William Phillips migliorò ulteriormente la qualità delle letture degli angoli con la sua invenzione che venne applicata a tacheometri ed altri strumenti topografici simili



#18- Il francobollo

 In quale miglior modo può essere testimoniata la valenza storica di uno strumento se non con la sua celebrazione su un francobollo. Nello specifico caso del tacheometro ne troviamo diversi esempi:

Francobollo australiano del 1984

Francobollo tedesco del 1981

Francobollo tedesco del 1981





lunedì 9 novembre 2020

#16-Anatomie



Oggi andremo a vedere una cosiddetta anatomia dello strumento,
ovvero una sua "dissezione"  che permettere di comprenderne i
 singoli componenti e il loro assemblaggio 

1. Telescopio
2.Asse di rotazione
3.Cornice nonio
4.A-frame
5.Piastra superiore
6.Piastra inferiore
7.Nonio
8.Piastra di livello
9.Appoggi
10.Testa di livellamento
11.Testa del treppiede
12.Treppiede
13.Piombino
14.Livella altimetrica
15.Vite di focalizzazione
16.Cerchio verticale

#15- I numeri

 Oggi andremo a raccontare quali sono i numeri che caratterizzano lo strumento. Da un prospettiva strettamente scientifica questi sono i numeri che definiscono lo strumento

2-4: la precisione al grado centesimale dello strumento

29x: ingrandimento massimo dello strumento

30: mm dell' obiettivo

15: cm diametro dei cerchi graduati

3,6: kg di peso dello strumento

Mentre se vogliamo vedere lo strumento in una sfumatura più scaramantica possiamo analizzare i numeri della smorfia napoletana ad esso associati

12: cerchio

58: cannocchiale

89: basamento

A questo link è possibile trovare ulteriori specifiche di uno dei primi modelli tacheometro

domenica 8 novembre 2020

#14-La tassonomia

 Oggi andremo ad illustrare la tassonomia dello strumento per mezzo di una mappa concettuale



lunedì 2 novembre 2020

#13-La pubblicità

La pubblicità non è solo una caratteristica della società contemporanea, industrializzata e postmoderna. Il primo reperto stampato di pubblicità si pensi, risale alla fine del 400' atto dall'editore inglese W: Caxton per pubblicizzare i propri libri. Da questo momento in poi lo scopo della pubblicità è stato sempre più centrale nella vendita dei prodotti. Proprio di questo tipo di strumento fecero utilizzo Porro e i suoi della filotecnica per pubblicizzare il tacheometro. Qui ne seguono alcuni esempi:
Pubblicità 1941 Filotecnica

Pubblicità 1948 Filotecnica

 

domenica 1 novembre 2020

#12-Nel cinema

 Nel post odierno andremo ad analizzare la presenza del tacheometro nella cinematografia e filmografia. Ecco alcuni titoli in cui è possibile notare scene dove viene utilizzato il tacheometro:

The Englishman who Went up a Hill but Came down a Mountain(1995)
E' possibile vedere il film integrale su Amazon prime video al seguente link

Gabbla (2008)


#11-I costruttori

 Oggi andremo a tracciare un resoconto sui costruttori e le case costruttrici dello strumento oggetto del blog. La costruzione del primo tacheometro risale a circa metà 800' da parte di Ignazio Porro, successivamente alla costruzione del primo prototipo lo strumento è stato oggetto di una produzione su più vasta scala. Dalla fine dell' 800'  diverse case costruttrici europee ne iniziarono la produzione a livello industriale tra queste citiamo: Bamberg  in Germania , Morin in Francia, Cooke e Son, Troughton e Simms in Inghilterra, "La filotecnica"  in Italia. In linea diretta dall' inventore dello strumento deriva la Filotecnica. Fondata nel 1865 da Ignazio Porro, con sede a Milano, per la costruzione di strumenti ottici e di misura, specialmente per uso topografico e geodetico.
 Inizialmente, più che di una vera azienda si trattava di una "scuola-officina" la cui produzione era limitata a pezzi sperimentali, unici o al massimo riprodotti in pochissimi esemplari. Nel 1870, entrò in azienda l'ingegner Angelo Salmoiraghi, che era stato allievo del Porro al Politecnico di Milano. Questi trasformò la Filotecnica in un'industria competitiva, ampliando anche i settori produttivi.

Alcuni link di approfondimento sulle case costruttrici:



mercoledì 28 ottobre 2020

#10- I Libri

Oggi è proposta un breve bibliografia specifica che riguarda l'argomento di questo blog, ovvero il tacheometro:

Front Matter. (1981). The Military Engineer, 73(472)


Haferkorn, H. (1918). AERIAL PHOTOGRAPHY. Professional Memoirs, Corps of Engineers, United States Army, and Engineer Department at Large, 10(51), 421-436


Cosetta ZANOTTI, Modalità d' impiego e caratteristiche tecniche delgi strumenti topografici, Roma, New magazine,2000


lunedì 26 ottobre 2020

#09-Gli inventori

 Oggi andremo a ripercorrere la storia dell' invenzione del tacheometro, partendo dal suo antenato: il teodolite
Il teodolite ha origine abbastanza misteriosa. Le prime notizie di cui disponiamo risalgono al medioevo e lo fanno provenire dal medio oriente, più precisamente dall’area attorno a Baghdad. Lo ritroviamo successivamente in un testo inglese pubblicato nel 1552 da Leonard Digges. Per la prima volta compare con il nome usato attualmente: “theodolite” (la trasposizione dall’inglese “the alidat” a “the odolite” è infatti abbastanza comprensibile). Secondo altre etimologie si fa riferimento alla base in pietra dello strumento (lithos) o addirittura al materiale litico di cui sarebbero state composte le ottiche. Quest’ultima ipotesi ha però scarso fondamento, in quanto i primi teodoliti mancavano di lenti essendo precedenti all’invenzione del cannocchiale. Si inizia ad intravvedere una forma che ricorda lo strumento attuale con il teodolite costruito da Joshua Habermel in Germania nel 1576. E' proprio partendo dal teodolite ormai diventato strumento scientifico che verso metà 800' Ignazio Porro arriva a costruire il tacheometro, che svogle appunto le stesse funzionalità dell' antenato ma con precisione assai migliore.




#08-I materiali

Metalli e leghe
La maggior parte dei componenti dello strumento è realizzata utilizzando metalli o leghe di essi.
 I metalli hanno esercitato un'influenza significativa sulla storia del genere umano, le cui epoche di sviluppo sono state contrassegnate di volta in volta da quello in vigore in ognuna di esse, ad esempio come età del ferro, del rame, ecc. 
Dalla loro scoperta infatti i metalli sono usati su una vastissima gamma di oggetti.

Il vetro

Secondo Plinio il Vecchio il primo utilizzo del vetro risale al III millennio a.C. 
La sua scoperta ha portato non pochi benefici al genere umano, grazie alla sua caratteristica trasparenza. Il vetro ha portato enormi benefici anche in campo medico/sanitario grazie all'utilizzo di lenti in occhiali, microscopi, ecc.
Costituisce il prisma di rifrazione interno al cannocchiale dello strumento. Definito come un solido amorfo, è ottenuto per rapido raffreddamento di liquidi vetrogeni costituiti da ossidi. Tra le sue caratteristiche rientrano la trasparenza, elevate durezza e fragilità ed una superficie molto liscia. 

Proprio la sua trasparenza lo ha reso adatto alla realizzazione del prisma interno al cannocchiale, mediante cui è possibile rilevare anche elementi posti in lontananza rispetto al punto di osservazione garantendo una ottima utilizzabilità dello strumento.



#07-Il mito

 Il tacheometro è utilizzato per la rilevazione angolare e metrica, uno strumento cioè che permette di stabilire la conformazione topografica del territorio.
 Nel corso della storia, si sono susseguite più e più teorie su quale fosse la vera forma della terra. Andiamo oggi quindi a considerare quali sono le più celebri storie a riguardo.

..." All'improvviso dal Caos apparve Gea, la madre terra, principio di vita e madre degli uomini e della stirpe divina, prima realtà materiale della creazione. Dopo di lei apparvero Eros l'amore; il Tartaro luogo di punizione delle anime malvagie;  l'Erebo la notte.

Gea generò da sola Urano il cielo (che feconda la terra con una pioggia benefica) con il quale si unì e dalla cui unione nacquero i dodici Titani, sei maschi (Oceano, Ceo, Crio, Iperione, Giapeto, Crono) e sei femmine (Tea, Rea, Temi, Teti, Febe, Mnemosine); i tre Ecatonchiri o Centimani, Briareo, Gia e Cotto mostri con cinquanta teste e cento braccia; i tre Ciclopi Bronte, Sterope e Arge tutti con un solo occhio in mezzo alla fronte.

Gea generò da sola Ponto il mare con il quale  si unì e dal quale ebbe Taumante che secondo alcuni fu padre delle Arpie; Forco, la personificazione del mare in tempesta; Ceto la personificazione delle insidie che si celano nel mare in tempesta ed Euribia personificazione della violenza tempestosa del mare.

In quel tempo Gea scelse Urano come sposo e iniziò così il REGNO DI URANO, che assieme a Gea governavano il creato. "...



Apolloro, Biblioteca I, 1

lunedì 19 ottobre 2020

#06-Il simbolo

 

Il grande Teodolite di Ramsden costruito nel 1784


Tavola di Topografia, 1728 Cyclopaedia

#05-Il principio fisico

 Il rilevamento topografico avviene in maniera indiretta attraverso l'utilizzo di strumenti tecnologicamente più o meno avanzati come il tacheometro o il teodolite in passato, oggi con la stazione totale

Il principio fondamentale che sovrintende il rilevamento e la rappresentazione topografica consiste nella definizione della posizione di una serie discreta di punti, determinata con un’elevata precisione, a cui appoggiare le misure che serviranno per definire la geometria degli oggetti del rilievo 
Tale procedura, che ordina poi per analogia qualsiasi tipo di rilievo, sia esso a carattere urbanistico, architettonico, archeologico, ecc., risale al XVII sec., quando Snellius, famoso matematico e geodeta olandese, pensò a ricoprire il territorio da rilevare con una rete di punti, organizzati rigidamente secondo triangoli che misurò con un metodo che egli stesso mise a punto, la triangolazione, utilizzata in topografia fino nel nostro secolo. 

La triangolazione

Si tratta di un metodo per determinare la posizione reciproca di punti collegandoli
tramite triangoli. Di ogni triangolo, per risolverlo e stabilire la posizione dei vertici,
bisogna conoscere almeno tre elementi di cui uno almeno deve essere costituito da
un lato. E' appunto su questo principio che si basa la rilevazione degli angoli zenitali e azimutali che avviene attraverso il tacheometro

Ulteriori approfondimenti ai seguenti link:

domenica 18 ottobre 2020

#04-La scienza

La topografia (dal greco τοπογραϕία, comp. di τόπος topos, luogo e γραϕία grafia, scrivere) è la scienza che ha come scopo la determinazione e la rappresentazione metrica col disegno in una mappa con segni convenzionali della superficie terrestre. Ha carattere applicativo e trae la sua base teorica dalle scienze pure: la matematica, la geometria e la fisica. 
Strumenti per lo studio di tale disciplina sono sicuramente il tacheometro e le sue evoluzioni tecnologiche. Quest' ultimo in particolare è utilizzato per la rilevazione dell’insieme dei dati necessari per la determinazione planimetrica e altimetrica dei punti del terreno, attraverso la misurazione diretta di angoli azimutali e zenitali e indiretta di distanze

Le origini della topografia sono remote, ma si sa che il termine era già usato da Strabone. Nell'antico Egitto gli agrimensori riconfinavano i terreni inondati dalle piene del Nilo. I romani riferivano ciascun rilevamento a due assi perpendicolari, tracciati con la groma e misurati con pertiche: il decumano, con orientazione est-ovest, e il cardo, con orientazione nord-sud, ai quali riferivano un reticolato di 2400 piedi (700 m circa) di lato. Metodi simili furono usati fino alla fine del Medioevo.Solo nel XVII secolo in Svezia, nei Paesi Bassi e in Francia, si cominciarono a eseguire lavori topografici di una certa importanza. La prima carta topografica di concezione moderna fu la carta di Francia alla scala 1:86.400 iniziata nel 1744 da César François Cassini de Thury-sous-Clermont. L'Italia annovera famosi topografi tra i quali possiamo citare Ignazio Porro, Giovanni Boaga e il generale Giuseppe Birardi per ciò che concerne la geodesia.

https://it.wikipedia.org/wiki/Topografia

https://www.treccani.it/enciclopedia/topografia/

Scienze geodetiche



#03-Glossario


  • Basamento: parte inferiore di una macchina o di un motore con funzione di sostegno e di collegamento
  •  Cerchio graduato: scala graduata di forma circolare usata in diversi strumenti. Serve per misurare gli angoli azimutali, che può avvenire in scala centesimale o sessagesimale
  • Alidada: asticciola girevole imperniata al centro della scala goniometrica tracciata sulla faccia piana anteriore o posteriore di molti strumenti astronomici e topografici
  • Mira: pinnula presente di solito in coppia posta perpendicolarmente all' alidada, serve a puntare l'oggetto scopo della misurazione
  • Cannocchiale: strumento ottico a rifrazione per l'osservazione di oggetti lontani. Costituito da due lenti, poste alle estremità di un tubo, una con funzione di obiettivo e l'altra di oculare
  • Livella: Strumento che consente la verifica dell'orizzontalità mediante la posizione assunta da una bolla d'aria in un piccolo contenitore cilindrico di metallo chiuso da un vetro la cui faccia interna è a forma di calotta
  • Viti di rettifica: viti ad alte prestazioni che in fase di produzione subiscono uno speciale trattamento di rettifica, che consiste in una finitura ad alta precisione volta ad eliminare imperfezioni
  • Viti calanti: barra filettata che funge da distanziale al fine di livellare un oggetto rispetto al piano o spostarne il punto di equilibrio nello spazio



lunedì 12 ottobre 2020

#02-Immagine

 

Tacheometro Salmoiraghi “Ing. A. Salmoiraghi, Milano” in ottone verniciato 

#01-Il tacheometro

Definizione

Il tacheometro è uno strumento topografico, simile al teodolite, atto alla misurazione sia angolare che metrica di media precisione.

Nel basamento trovano posto tre viti calanti che servono a posizionare l'asse principale dello strumento lungo la verticale terrestre, con l'ausilio di una livella sferica di primo centramento e attraverso una livella toroidale di alta precisione. Il centramento sul punto a terra è eseguito tramite il filo a piombo. All'interno del basamento è inserito un cerchio graduato che serve per la misurazione degli angoli azimutali. L'alidada ruota attorno all'asse primario del basamento orizzontale e sorregge il cannocchiale, la cui rotazione sull'asse dell'alidada permette la lettura degli angoli zenitali sul cerchio graduato verticale. Lo strumento quindi ha tre assi, verticale (alidada), orizzontale (basamento) e l'asse secondario del cannocchiale, perpendicolare a quello orizzontale e rotante attorno ad esso.

Il tacheometro tradizionale è completamente manuale, con la lettura degli angoli che avviene all'esterno o all'interno del cannocchiale tramite cerchi graduati o altri strumenti visivi. Rispetto al teodolite presenta minore precisione nella misurazione degli angoli. La lettura della distanza viene invece effettuata tramite un reticolo graduato inserito nel cannocchiale, attraverso cui si effettuano delle letture visive su una stadia anch'essa graduata.

Etimologia

L'etimologia viene dal greco tacheo cioe' velocita' e -métron, misura

Lo strumento nel mondo

Taquímetro (ESP), schnellmesser(DEU),tachymeter(GBR),轉速表(CHN)

#28-La sintesi finale

 Il  tacheometro  (step 02) è uno strumento per la rilevazione topografica. Tale  nome  (step 01) ha origini lontane anche se la sua invenzi...